venerdì 22 aprile 2016

Bavette aglio, olio e peperoncino.....o quasi.

La capsicina o capsaicina è il principio attivo del peperoncino (Capsicum). Presente nei frutti (bacche) e nei semi, è conosciuta ed apprezzata per la sua azione rubefacente. Tale termine indica la capacità di una droga di stimolare l'afflusso di sangue.

Peperoncini piccanti.

Il sapore violento e piccante del peperoncino, in grado di valorizzare un gran numero di pietanze, è legato proprio all'abbondante presenza di capsaicina. La stessa sostanza è contenuta in quantità inferiori nei peperoni dolci, botanicamente vicini al peperoncino. Sono sufficienti dosaggi infinitesimali di capsaicina per provocare una forte sensazione di bruciore. Tale stress causa un rapido rilascio di adrenalina, dando una sferzata di energia all'organismo. Questa prima scarica ormonale è seguita dalla liberazione di endorfine, oppioidi endogeni dotati di una potente attività analgesica ed eccitante.
La capsicina è uno stimolante gastrico, antireumatico ed antifermentativo intestinale. In farmacia ed in estetica è il principio attivo di molte creme destinate alla cura dei dolori muscolari e reumatici. In estetica rientra nella preparazione di prodotti topici favorenti il dimagrimento (l'effetto stimolante locale sul microcircolo favorisce la mobilitazione dei grassi dal tessuto adiposo). La capsaicina, essendo un ottimo stimolante cutaneo, è utile anche per contrastare la caduta dei capelli e stimolarne la crescita.
L'uso analgesico della capsaicina è noto da anni, tanto che in Cina si usava strofinare estratti di peperoncino sullo scroto degli eunuchi prima della castrazione. Ciò che i nostri antenati avevano constatato empiricamente è stato recentemente confermato dalla scoperta di recettori specifici per la capsicina. Tali recettori ricoprono un ruolo fondamentale nella sensazione termica e dolorifica. Il loro legame con la capsaicina, dopo un'iniziale, intensa attivazione, tende ad inattivarli, desensibilizzandoli e determinando le proprietà analgesiche della sostanza.
L'utilità del peperoncino e della capsicina in caso di gastrite ed ulcera peptica è controversa; tradizionalmente sconsigliata è stata rivalutata alla luce dei più recenti studi clinici.
Il loro utilizzo dev'essere comunque moderato in caso di emorroidi.
La capsaicina è poco solubile in ambiente acquoso e si scioglie meglio nei grassi; ciò spiega come mai un pezzo di pane all'olio risulti molto più efficace dell'acqua nel spegnere l'incendio generato dalla cospicua assunzione di peperoncino.
L’Aglio è uno degli alimenti che per varie ragioni viene spesso evitato e è poco incluso nella dieta di tutti i giorni. Eppure l’aglio ha delle caratteristiche molto importanti e delle proprietà salutari considerevoli. Per questo motivo andrebbe mangiato con maggior frequenza.
Una importante caratteristica dell’aglio è il suo potere depurativo! Nonostante sia facile pensare che l’aglio sia un alimento pesante in quanto difficile da digerire, è cosa certa che ha note proprietà depurative in grado di aiutare l’organismo ad eliminare le tossine.

Aglio.

Il beneficio maggiore che l’aglio ci dona è la sua capacità di combattere l’ipertensione! L’aglio è un ottimo amico del cuore: rende il sangue più fluido, abbassa la pressione e aiuta a prevenire l’arteriosclerosi. Oltre a questi, l’aglio, ha la capacità di ridurre il colesterolo.
Tra i benefici dell’aglio dobbiamo anche aggiungere la sua proprietà antisettica in grado di stimolare le difese dell’organismo e nello specifico: nel prevenire le malattie respiratorie.
Come abbiamo visto i benefici di questo alimento sono molteplici; ma non finisce qui. L’aglio ha azione sedativa e calmante sul sistema nervoso per la presenza di fosforo e zolfo.
L’aglio:
  • aiuta a combattere un buon numero di funghi, batteri e virus;
  • riduce la pressione arteriosa e il colesterolo;
  • aiuta a fluidificare il sangue e a riparare dai danni dell’arteriosclerosi;
  • aiuta a prevenire ed alleviare la claudicazione intermittente (dolore nelle gambe provocato dall’arteriosclerosi);
  • è un valido antinfiammatorio;
  • l’uso abituale nella dieta sembrerebbe proteggere da certi tipi di cancro;
  • aiuta ad incrementare il livello di insulina nel corpo, riducendo i livelli di zuccheri nel sangue;
  • alcuni studi sembrano dimostrare che l’aglio incrementa leggermente il livello di serotonina nel cervello aiutando a combattere lo stress e la depressione.
Concludendo va detto che l’aglio ha incredibili proprietà che però perdono d’efficacia se viene cotto o fritto. Si stima che l’aglio cotto perda fino al 90% delle sue proprietà salutari.

Questa che vi propongo è una mia speciale interpretazione del classico “aglio, olio e peperoncino”, un piatto che mi preparo spesso perché è semplice e veloce da realizzare, incredibilmente ricco di “salute” e, non dimentichiamo, economico!! .

Bavette aglio, olio e peperoncino.....o quasi.

Ingredienti (per 4 persone).
400 g di bavette (o spaghetti);
5 spicchi d’aglio;
2-3 filetti d’acciuga sott’olio;
6 cucchiai d’olio EVO;
½ scalogno;
2-3 peperoncini piccanti freschi (o secchi) (*);
1 fetta di pane casereccio raffermo;
Sale q.b.
Prezzemolo tritato (se piace) q.b.

1 – Preparazione.
Sbucciale e tritate finemente lo scalogno.
Pulite e, se presente, eliminate l’anima interna dagli spicchi d’aglio. Due spicchi li andrete a tritare molto finemente; meglio se verranno spremuti con l’apposito attrezzo: lo spremi aglio.
Spezzettate i peperoncini: tenete anche i loro semini.
Eliminate la crosta dalle fette di pane, tagliatele a dadini e, con l’impiego di un mixer, frullate sino ad ottenere delle grosse briciole.
In una padella antiaderente, scaldate 1 cucchiaio d’olio EVO, unite 1 spicchio d’aglio (che avrete schiacciato col palmo della mano) e fate rosolare per un paio di minuti: attenzione a non far colorare troppo l’aglio.
Eliminate lo spicchio d’aglio, aggiungete le briciole di pane e, mescolando di continuo, fatele dorare.
Quando saranno dorate, mettetele in un piatto con della carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio e mettetele da parte.

2 – Cottura.
Mettete sul fuoco una pentola con dell’acqua salata; quando raggiungerà il bollore, aggiungete la pasta e portate a cottura.
Nel frattempo, in un’ampia padella, fate scaldare l’olio EVO, unite lo scalogno, 2 spicchi d’aglio schiacciati (col palmo della mano), un cucchiaio di acqua di cottura della pasta e fate rosolare sino a quando lo scalogno diverrà trasparente.
Aggiungete i filetti d’acciuga spezzettati e i peperoncini.
Scolate la pasta al dente e versatela, con un poco della sua acqua di cottura; aggiungete il restante aglio “spremuto” e fate saltare la pasta per qualche minuto aggiungendo, se asciuga troppo, altra acqua di cottura della pasta: alla fine le bavette non dovranno essere troppo asciutte.

3 - Presentazione.
Eliminate gli spicchi d’aglio interi, distribuite le bavette nei singoli piatti con una spolverata di prezzemolo tritato fresco, un po’ di briciole di pane dorate e servite.

(*) La quantità di peperoncino è molto soggettiva, dipende molto dal grado di piccantezza dei peperoncini ma, soprattutto, dai vostri gusti personali.




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