martedì 2 maggio 2017

Tiramisù con il pane raffermo.

Il pane è uno degli alimenti alla quale difficilmente rinuncio: bianco o, ancor meglio, casereccio non manca mai sulla mia tavola. Nel mio paese, c’è un panettiere che sforna del pane “fantastico”: michette, tipico pane in Lombardia, ma anche pane tipo ciabatta o pagnotta casereccia.
Purtroppo, qui in Trentino, il pane che trovo abitualmente non è un gran che! Ho dovuto quindi organizzarmi per fare il pane in casa devo dire con buoni risultati.
Alla fine comunque il pane avanza sempre ma mai e poi mai viene gettato: lo trasformo in ottimo pan grattato. Quando però ne ho in abbondanza, lo regalo ad un vicino di casa che, avendo le galline e altri animali, lo utilizza per preparare il loro cibo; in cambio, ogni tanto, mi da alcune uova freschissime; con quelle che mi ha dato oggi ho preparato la crema per questo tiramisù di “recupero”.

Tiramisù con il pane raffermo.

Ingredienti (per 6-8 persone).
300 g di ricotta di pecora (o mista pecora/bovino);
Pane raffermo a fette non troppo spesse q.b.;
4 uova freschissime;
120 g di zucchero semolato + 30 g per il caffè;
1 bicchierino di rhum (circa 50 ml);
6-7 tazze di caffè ristretto;
Cacao amaro in polvere per spolverare q.b.

1 – Preparazione.
Con un coltello affilato, eliminate dalle fette di pane la crosta (resterebbe troppo tenace); rifilatele poi dandogli una forma regolare. Le rifilature e le croste potrete utilizzatele per fare dei crostini croccanti per zuppe e minestre o del semplice pangrattato. Fate in modo di ottenere fette di pane sufficienti per la realizzazione di almeno tre strati.
Preparate il caffè e mettetelo da parte in una bacinella a raffreddare; quando sarà freddo, aggiungete il rhum, 3-4 cucchiaini di zucchero e mescolate bene sino completa dissoluzione. La quantità di zucchero è soggettiva, regolatevi secondo il vostro gusto personale.
Se presente, eliminate il siero dalla ricotta e setacciatela al fine di ottenere una crema il più possibile liscia.
Dividete i tuorli dagli albumi, ponendoli all’interno di due ciotole differenti.
Aggiungete ai tuorli d’uovo lo zucchero e, con l’ausilio di una frusta (elettrica o manuale), montateli sino ad ottenere un composto spumoso e chiaro.
Unite la ricotta ai tuorli montati e, mescolando delicatamente, amalgamate il tutto molto bene.
Aggiungete ora qualche goccia di succo di limone agli albumi e, sempre con la frusta, montateli a “neve” ferma; la presenza del succo di limone favorirà la compattezza degli albumi montati.
Aggiungete, poco alla volta, gli albumi montati al composto di ricotta e uova mescolando, con un movimento dal basso verso l’alto, per mantenere la compattezza della crema.
Spalmate sul fondo della terrina (o pirofila) 2-3 cucchiai di crema. Mettete ora un primo strato di fette di pane che andrete a bagnare con la miscela di caffè. Per fare questa operazione potete usare un pennello o, ancor meglio, utilizzare un flacone munito di “spruzzino”: il pane dovrà essere bagnato ma non “zuppo”.
Distribuite ora, in modo uniforme, un terzo della crema sopra le fette di pane.
Fate un altro strato di pane (bagnato con il caffè), poi la crema, altro pane e terminate con l’ultima porzione di crema; coprite con pellicola e mettete in frigorifero a riposare per almeno 3 ore.

2 - Presentazione.
Trascorso il tempo, togliete dal frigorifero e spolverate la superficie con abbondante polvere di cacao amaro; porzionate e servite.

Nessun commento:

Posta un commento